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Prigozhin accusa Putin. Il Cremlino risponde: "Incriminato per colpo di Stato"

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Yevgeny Prigozhin, il capo dei mercenari Wagner, è tornato all'attacco dei vertici militari di Mosca. In particolar modo, il patron della Wagner, attraverso un video pubblicato su Telegram, ha smentito la narrazione russa sull'invasione dell'Ucraina. In questi lunghi mesi di guerra, Prigozhin ha ripetutamente rivolto critiche, a volte molto feroci, al ministro Shoigu, ma questa volta ha messo in dubbio le motivazioni ufficiali con cui Mosca ha giustificato al mondo la guerra contro l’Ucraina. Secondo il Comitato nazionale antiterrorismo, le accuse diffuse a nome di Yevgeny Prigozhin non hanno alcun fondamento. In serata, però, il capo dei mercenari Wagner ha dichiarato un colpo di Stato. 

 

 

Il patron della Wagner ha definito l'esercito russo "una bolla d'aria scoppiata", puntando il dito contro il ministero della Difesa e arrivando a mettere apertamente in dubbio anche le motivazioni addotte ufficialmente per la cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina. In un nuovo video diffuso su Telegram, Prigozhin ha dichiarato che, quando è iniziata l'invasione su vasta scala, la situazione del conflitto nel Donbass non era diversa da quella degli ultimi anni e non c'era nessuna "folle aggressione" da parte di Kiev.  Secondo il capo dei mercenari Wagner, quindi, il suo nemico Sergey Shoigu ha "ingannato" sia la società che Putin. 

 

 

"L'esercito russo si sta ritirando nelle aree di Zaporizhzhia e Kherson, le forze armate ucraine stanno spingendo. Lo stesso sta accadendo a Bakhmut, il nemico penetrerà sempre più in profondità nella nostra difesa. Shoigu vive secondo il principio che la menzogna deve essere enorme perché la gente vi creda. Quindi ci sono inganni. Due realtà", ha scandito il patron della Wagner. Quindi è arrivata la risposta di Mosca. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che Putin è a conoscenza del fatto che Yevgeny Prigozhin abbia sostanzialmente dichiarato un colpo di stato contro l'esercito e ha affermato che "sono state prese tutte le misure necessarie". L'FSB, il Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa, ha aperto un procedimento penale contro Prigozhin a causa della chiamata alla ribellione. 

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