Sarmat

Russia, Putin terrorizza il mondo con la triade nucleare: ecco i nuovi missili Sarmat

La Russia continuerà lo sviluppo della cosiddetta «triade nucleare»: questa è la chiave per la sicurezza militare del Paese e per la stabilità mondiale. A lanciare la minaccia è il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con i laureati delle università militari, in cui ha spiegato che presto saranno dispiegati i missili balistici Sarmat. «Il compito più importante è lo sviluppo della triade nucleare, che è una garanzia chiave della sicurezza militare e della stabilità della Russia», le parole di Putin, che sui missili balistici intercontinentali Sarmat, noti anche come Satan II, in grado di trasportare una decina di testate nucleari, saranno presto «disponibili per l’uso in combattimento. Nel prossimo futuro, i primi lanciatori del complesso Sarmat con un nuovo missile pesante andranno in servizio di combattimento». «Già circa la metà delle unità e delle formazioni delle forze missilistiche strategiche sono equipaggiate con gli ultimi complessi Yars e le truppe vengono riattrezzate con moderni sistemi missilistici con la testata ipersonica Avangard», ha detto ancora il numero uno del Cremlino.

 

  

 

A febbraio, la Russia aveva fallito un test missilistico intercontinentale in concomitanza con la visita del presidente Joe Biden in Ucraina. Secondo due funzionari statunitensi citati dalla Cnn, Mosca aveva informato Washington in anticipo del lancio, il test non rappresentava un rischio e gli Usa non lo consideravano un’anomalia o un’escalation. Nome in codice Nato, Satan II, il Sarmat è il missile balistico intercontinentale più potente e tecnologicamente avanzato della Russia ed è in grado di lanciare più testate nucleari. La triade nucleare è un riferimento ai missili con base a terra che possono colpire obiettivi a lunga distanza, quelli lanciati da sottomarini e le bombe atomiche lanciate dagli aerei.