nuova fase
Ucraina, la controffensiva avanza. Shoigu chiama Putin: più carri armati
La controffensiva ucraina avanza nel sud del Paese, con i russi che rispondono agli attacchi delle forze di Kiev. La vice ministra della Difesa ucraina, Hanna Maliar, ha affermato che le truppe sono impegnate nel sud del Paese. "Praticamente in tutte le aree in cui le nostre unità stanno attaccando nel sud, hanno registrato successi tattici. Stanno gradualmente avanzando. Al momento, l’avanzata è fino a 2 km in ogni direzione", ha detto, secondo quanto riporta il Guardian. La Russia non ha riconosciuto ufficialmente i progressi ucraini e ha dichiarato di aver inflitto pesanti perdite alle forze di Kiev nelle precedenti 24 ore.
Dal punto di vista degli armamenti, il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha esortato a intensificare la produzione di carri armati "per soddisfare le esigenze delle forze russe" in Ucraina dopo l’avvio della controffensiva di Kiev. Bisogna "mantenere l’aumento della produzione di carri armati" e migliorare le caratteristiche di sicurezza dei veicoli blindati, ha affermato Shoigu, in visita in una fabbrica militare nella Siberia occidentale. Shouigu, l'uomo messo da Putin a capo delle operazioni in Ucraina, è da mesi oggetto degli attacchi del capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin. Una sorta di triangolo di accuse reciproche che tradiscono il delicato equilibrio all'ombra di Putin.
Sul campo, intanto il ministero della Difesa della Gran Bretagna nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence diffuso via Twitter fa sapere che "più di altri 20 elicotteri russi" sono stati schierati nell’aeroporto di Berdyansk, nel sudest dell’Ucraina, a circa 100 chilometri dalla linea del fronte. Segnale che Mosca ha "incrementato la sua forza di elicotteri d’attacco". Secondo la valutazione, "è possibile che la Russia abbia ottenuto un vantaggio temporaneo nel sud dell’Ucraina, soprattutto grazie agli elicotteri d’attacco equipaggiati con missili a più lungo raggio per colpire obiettivi a terra", spiegano gli analisti di Londra.