Russia, Progozhin si vuole prendere il Cremlino: "Sfida a Putin", c'è la data
Il capo dei mercenari del gruppo Wagner, Evgeny Prigozhin, è ormai un ex fedelissimo di Vladimir Putin. I suoi attacchi ai vertici militari russi vanno di pari passo con le rivendicazioni per le sue milizie. Ma il cuoco di Putin, come era stato soprannominato per le sue attività nella ristorazione, punta al Cremlino, a diventare lui stesso presidente. Non attraverso normali elezioni, spiega un articolo del Giornale, ma il duello di potere tra Putin e il suo ex fedelissimo "potrebbe comunque arrivare a una conclusione, potenzialmente fatale per uno dei contendenti, entro i primi di luglio".
La data da segnare è quella del primo luglio, Putin ha ordinato di persona al capo di Wagner di "regolarizzare" il gruppo mercenario che opera in Ucraina (oltre che in Africa e in altri scenari) e irreggimentarli nelle forze armate russe. Pigozhin ha rifiutato e lo scontro sembra inevitabile.Da Mesi il capo di Wagner spara a zero sui vertici militari russi e in particolare con il ministro Shoigu, a capo delle operazioni in Ucraina. Ma gli ultimi successi dei russi nella guerra portano tutti la firma di Prigozhin. Ora "si è trasformato in un ambizioso e vociferante rivale anche politico del Numero Uno", si legge nell'analisi che ricorda come recentemente siano comparsi manifesti che mostrano Prigozhin nelle vesti di candidato presidenziale.
Va detto, però, che dietro a tutto ciò ci potrebbe essere una mossa "conservativa" del potere russo per tenere Putin al Cremlino anche in caso di In caso di sconfitta nella guerra in Ucraina. Come a dire all'Occidente: meglio lui che un sanguinario come Progozhin.