scozia
Scozia, Loch Ness a rischio: la siccità lascia a secco il lago del mostro
Rischia di restare a secco il lago più famoso della Scozia. Loch Ness ha registrato in questi giorni il più basso livello dell'acqua negli ultimi quarant'anni. L'Ente per la pesca delle Highlands ha segnalato una riduzione delle dimensioni nella portata del fiume Ness, che alimenta il lago famoso per la leggenda del celebre "mostro", un rettile preistorico che avrebbe trovato rifugio nelle acque calme. Segnalato per la prima nel VII secolo dal monaco irlandese Adamnano di Iona nella "Vita di San Colombano". "Il lungo periodo di siccità che sta colpendo la Scozia e il Regno Unito - ha spiegato Brian Shaw, direttore del Ness District Salmon Fishery Board - ha drasticamente abbassato il livello del Ness. Un livello mai raggiunto in questo periodo dell'anno. Il lago è sceso al punto più basso da quando sono iniziate le registrazioni".
Il clima secco delle ultime settimane ha portato l'Agenzia scozzese per la protezione dell'ambiente a emettere venerdì scorso un avviso di scarsità d'acqua in alcune parti delle Highlands. "Non ricordo che il livello dell'acqua a Loch Ness fosse così basso come lo è ora, dal 1989", ha raccontato alla Bbc Adrian Shine, il naturalista che ha progettato la Loch Ness Exhibition. “L'abbassamento del lago è notevole a Urquhart, sotto le rovine del castello. C'è una baia che ora è quasi asciutta". E, viste le elevate temperature e il bel tempo presenti al momento nel Regno Unito, la possibilità di piogge che riforniscano il lago resta scarsa.
Nathan Critchlow-Watton, responsabile della pianificazione dell'Agenzia ha sottolineato come "il rischio di carenza d'acqua sia diventato significativo all'inizio dell'estate ed estremamente preoccupante" e che "non lascia dubbi sul fatto che i prossimi mesi saranno molto impegnativi". Se la Scozia teme la siccità, c'è chi ritiene che l'abbassamento del livello del lago di Ness torni a far saltare fuori il mostro.