Richiamo
Stato di diritto a rischio ed enormi problemi: bastonata Ue su Polonia e Ungheria
In Polonia e Ungheria «restano enormi problemi» sulla situazione dello Stato di diritto, che si tratti della «evoluzione dell’indipendenza della giustizia» in Polonia o della «lotta alla corruzione» e «l’indipendenza dei media» in Ungheria. L’attacco frontale ai due paesi dell’Est Europa è arrivato dal commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders, a margine del Consiglio Affari Generali a Bruxelles. La Commissione, ha detto uno dei membri, è «particolarmente preoccupata» per l’adozione di una nuova legge in Polonia «su una commissione speciale che permetterebbe a membri eletti del Parlamento di privare dei cittadini dei loro diritti di essere titolari di una funzione elettiva, senza alcuna possibilità di ricorso alla giustizia. È una materia di preoccupazione importante, perché ci si può chiedere se vengono rispettate le regole di accesso alla giustizia». Nonostante il sostegno incessante all’Ucraina nella guerra contro la Russia Varsavia - oltre che Budapest - restano nel costante mirino di Bruxelles.
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