Ucraina, “attacco più massiccio della guerra”. Pioggia di droni dei russi su Kiev
È stato l’attacco più massiccio dall’inizio della guerra quello che, nella notte, ha martellato la capitale Kiev. Il bollettino è stato fornito dalle autorità locali, mentre la città dell’Ucraina si prepara a festeggiare la giornata di festa nazionale in ricordo dell’anniversario della fondazione. Secondo Kiev, la contraerea ucraina ha abbattuto 52 droni di fabbricazione iraniana Shahed: è morta almeno una persona, un uomo di 41 anni colpito dai detriti caduti, e una donna è rimasta ferita e ricoverata in ospedale. La capitale ucraina è stata attaccata regolarmente durante tutto il mese di maggio: questa è stata la 14esima incursione e l’attacco - secondo l’amministrazione militare della città - è stato compiuto in diverse ondate con le sirene antiaeree che hanno risuonato per 5 ore consecutive. Nell’ultima domenica di maggio la capitale ucraina festeggia ‘la giornata di Kiev’, l’anniversario della sua fondazione ufficiale 1.541 anni fa.
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Secondo il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, le prime esplosioni sono avvenute intorno all’01 ora locale, ma i droni hanno continuato ad arrivare a ondate e da varie direzioni per tutta la notte. Il sito web Kyiv Independent sostiene che l’attacco potrebbe far parte di un piano russo per esaurire le difese antiaeree ucraine, in cui ci sono i sistemi antimissile Patriot forniti dagli Stati Uniti, alla vigilia dell’attesa controffensiva ucraina. La Russia va avanti con la sua guerra senza sosta.
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