Ok dagli Usa
Guerra in Ucraina, svolta dagli Usa: via libera all’addestramento per pilotare i jet F-16
Dopo un lungo tira e molla ora c’è il via libera definitivo. L’amministrazione Biden ha comunicato agli alleati europei che gli Stati Uniti li autorizzeranno a esportare caccia F-16 agli ucraini. La mossa della Casa Bianca arriva nel momento in cui l’amministrazione americana sta subendo pressioni dai membri del Congresso e dagli alleati per aiutare l’Ucraina a procurarsi aerei in questa fase in cui gli attacchi della Russia si stanno intensificando. Il via libera degli Stati Uniti è importante, perché la tecnologia a bordo degli F-16 è di fabbricazione americana. Mentre Washington resta riluttante nell’inviare direttamente jet a Kiev, la fornitura di aerei militari da parte degli alleati viene considerata la soluzione migliore.
I funzionari dell’amministrazione non sono a conoscenza, tuttavia, di alcuna richiesta formale da parte di alcun alleato di esportare F-16, e ai funzionari del Dipartimento di Stato che normalmente sarebbero incaricati delle pratiche burocratiche per approvare tali trasferimenti di terze parti non è stato detto di mettersi al lavoro. Anche Joe Biden ha dichiarato ai leader riuniti per il vertice G7 in Giappone che Washington sosterrà sforzi congiunti con gli alleati per addestrare piloti ucraini su caccia F-16. «Poiché la formazione si svolgerà nei prossimi mesi, la coalizione di Paesi che partecipano a questo sforzo deciderà quando fornire effettivamente i jet, quanti ne forniremo e chi li fornirà», ha affermato la fonte.
E dopo la decisione degli Usa sull’addestramento per pilotare i jet è arrivato un annuncio dalla Danimarca: «La Danimarca addestrerà i piloti ucraini dell’F-16 dopo il via libera degli Stati Uniti». Una brutta notizia per Vladimir Putin e il suo esercito, che nei prossimi mesi potrebbe vedersela con i terribili velivoli dei cieli.