INFERNO DI FUOCO
Cos'è successo in Ucraina: il micidiale attacco russo con i droni
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La pioggia di fuoco si scatena nella notte. L'attacco russo su larga scala contro l'Ucraina è un bagno di sangue. Decine di droni sono stati lanciati verso la capitale dove i residenti sono corsi nei rifugi ed è entrata in azione la contraerea. Missili sono stati lanciati anche su Odessa, con conseguenti esplosioni e incendi.
Otto missili da crociera sono piovuti sulla città del Mar Nero dove il colonnello Yuri Ihnat, portavoce dell'aviazione ucraina, ha riferito che alcuni dei razzi lanciati – risalenti all'epoca sovietica – sarebbero esplosi in volo o caduti in mare prima di colpire i bersagli. Il servizio di emergenza statale ucraino ha diffuso un video in cui si vedono edifici in fiamme e l'intervento dei vigili del fuoco. I media ucraini ha riferito anche di esplosioni nell'oblast di Kherson. Mosca ha promesso al gruppo Wagner l'invio delle munizioni richieste dal leader Prigozhin che ha fatto marcia indietro e ha deciso di restare a Bakhmut con la formazione mercenaria.