Russia, attentato a Prilepin rivendicato dai "partigiani di Crimea". Fermato un sospetto
Il "movimento partigiano di ucraini e tatari di Crimea" denominato Atesh ha rivendicato l’attentato contro lo scrittore nazionalista russo Zakhar Prilepin, gravemente ferito dopo l'esplosione dell'auto su cui viaggiava che ha ucciso il suo autista, nei pressi di Nizhny Novgorod, nella Russia centrale. "La sorpresa ha funzionato. Zakhar è in ospedale", scrive Atesh sul proprio canale Telegram. "Il movimento Atesh è alla ricerca di Prilepin dall’inizio dell’anno", si legge nel messaggio, "c’era la sensazione che prima o poi sarebbe saltato in aria", "le nostre previsioni si avverano sempre, perché non solo parliamo, ma agiamo anche". Intanto un uomo è stato fermato con il sospetto di essere coinvolto nell’attentato dinamitardo. Lo rende noto il Ministero dell’Interno russo attraverso la portavoce Irina Volk. Sul caso il comitato investigativo della Federazione russa ha aperto una inchiesta per terrorismo.
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Secondo le prime indagini, sotto la vettura in cui viaggiava Prilepin era stato collocato un ordigno esplosivo di oltre un paio di chili, a base presumibilmente di trinitrotoluene. Secondo fonti delle agenzie di sicurezza russe, potrebbe trattarsi di un attentato a opera della resistenza ucraina. La rivendicazione di Atesh, al momento, non è stata commentata da fonti ufficiali.
Prilepin, già combattente in Cecenia e Daghestan negli anni Novanta con le unità antiterrorismo, ha un passato di impegno politico che contemplò per un periodo anche l’opposizione al leader russo Vladimir Putin, quando militava nel Partito Nazional Bolscevico (poi sciolto per legge) assieme al più noto scrittore Eduard Limonov, scomparso due anni fa.
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L'uomo fermato per l'attentato ha circa 30 anni, e sarebbe iscritto all’anagrafe della regione di Nizhny Novgorod. La sua descrizione combacia con quella di "un tipo strano" avvistato vicino alla casa di Prilepin nel villaggio di Pionerskoye nei due giorni scorsi e successivamente accanto all’automobile dello scrittore, fanno sapere i servizi di sicurezza russi. Almeno un’altra persona sarebbe stata vista in zona ieri, alla guida di un’automobile senza targhe, ed è attualmente ricercata.
Scrittore pro-Putin vittima di un attentato: le condizioni dopo l'esplosione
Preilepin è stato operato a Nizhny Novgorod e non c’è certezza circa le sue condizioni. In un primo momento definite gravi, poi non tali da mettere in pericolo la sua vita, con ferite limitate a "fratture minori", sono ora nuovamente valutate molto serie. Una incertezza che lascia propendere per questa ultima ipotesi.