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Chi c'era all'incoronazione di Carlo III. Il re a Westminster: "Vengo per servire"

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"Non vengo per essere servito, ma per servire". Nell'abbazia di Westminster, in un rito con antiche tradizioni leggermente adattate ai tempi moderni, Carlo III ha prestato giuramento ed è stato incoronato re del Regno Unito. Poco dopo è stata incoronata Camilla, che ha assunto ufficialmente lo status di regina, e non più di regina consorte. Alla funzione, più breve rispetto a quella della regina Elisabetta II, hanno partecipato 2mila ospiti, tra cui sovrani europei e leader mondiali. Presente anche il ribelle della Royal Family, Harry, che ha assistito alla cerimonia dalla terza fila e non ha avuto nessun ruolo formale, così come il principe Andrew, travolto dallo scandalo di abusi sessuali. La consorte di Harry, Meghan Markle, è rimasta in California con il loro primogenito Archie, che proprio il 6 maggio ha compiuto 4 anni, e la piccola Lilibet Diana.

Carlo III, 40esimo sovrano e il più anziano a essere incoronato a Westminster, ha ricevuto la corona di Sant'Edoardo, indossata dai reali soltanto durante l'incoronazione, dall'arcivescovo di Canterbury, dopo aver prestato il solenne giuramento ed essere stato consacrato con l'olio del Monte degli ulivi in Terra Santa, in un momento intimo della cerimonia, avvenuto dietro un paravento, lontano dagli occhi del pubblico. 'God save the king', ha detto l'arcivescovo, dopo aver poggiato la massiccia corona da due chili sul capo del monarca e l'assemblea ha risposto ripetendo la stessa frase, seguita dal suono delle trombe e dai colpi di cannone sparati in tutto il Regno Unito.

Per la famiglia reale e il governo, l'occasione, denominata in codice Operazione Golden Orb, è stata una dimostrazione di eredità, tradizione e spettacolo senza pari. Migliaia di persone provenienti da tutto il mondo si sono accampate durante la notte lungo il percorso di 2 chilometri che il re e sua moglie, Camilla, hanno percorso a bordo della leggendaria carrozza Diamond Jubilee State Coach, da Buckingham Palace all'abbazia, per un evento trasmesso in diretta da tv di tutto il globo. La King's procession, partita puntuale, è arrivata a Westminster leggermente in anticipo e i reali hanno atteso qualche minuto prima di scendere e varcare l'ingresso del santuario, seguiti dal principe William, in uniforme da cerimonia delle Guardie gallesi, e dalla moglie Kate, in abito in crêpe di lana di Alexander McQueen. Verso la fine della cerimonia, William si è inginocchiato davanti al padre e ha giurato fedeltà al re, prima di baciarlo sulla guancia. Carlo e Camilla, entrambi con la corona sulla testa, si sono poi affacciati dal balcone di Buckingham Palace per salutare la folla, raggiunti da William e Kate. Non da Harry, che è ripartito per Los Angeles poche ore dopo l'incoronazione. La funzione anglicana è stata leggermente adattata ai tempi moderni.

Al giuramento di incoronazione è stata aggiunta una prefazione in cui si afferma che la Chiesa d'Inghilterra "cercherà di promuovere un ambiente in cui le persone di ogni fede e credo possano vivere liberamente", ed è stato il primo ministro del Regno Unito, indù, Rishi Sunak, a leggere un passaggio del Nuovo Testamento. Un coro gospel ha eseguito un Alleluia di nuova composizione e, per la prima volta, il clero femminile ha preso parte alla cerimonia. È stata anche la prima a includere rappresentanti delle fedi buddista, induista, ebraica, musulmana e sikh.

Presenti alla funzione, tra gli altri, la first lady Usa Jill Biden e quella ucraina Olena Zelenska, il presidente francese Emmanuel Macron, il premier canadese Justin Trudeau, il presidente della Repubblica Sergio Matteralla, sette ex premier britannici, reali di tutto il mondo, nonché celebrità come Judi Dench, Emma Thompson e Lionel Richie. Durante la giornata non sono mancate le proteste di quanti hanno denunciato lo sfarzo della cerimonia, che celebra un'istituzione per molti sinonimo di privilegio e disuguaglianza. Attivisti di movimenti anti-monarchici si sono radunati sotto lo slogan 'Not my king'. Il leader di Republic, principale movimento repubblicano del Regno Unito, è stato arrestato, così come altri attivisti. Una mossa condannata da Human Rights Watch. I festeggiamenti in ogni caso andranno avanti, domenica si terranno feste di strada e pranzi comunitari, anche il premier ne ospiterà uno a Downing Street, nonché ci sarà l'atteso concerto nel parco del Castello di Windsor con diverse star sul palco, da Andrea Bocelli a Lionel Richie, dai Take That a Katy Perry.

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