VOCI DA MOSCA
Cosa succede in Russia il 9 maggio: "Putin ha deciso"
La Russia si prepara alla parata della Giornata della vittoria e accusa gli Stati Uniti. Il portavoce presidenziale, Dmitry Peskov, ha dichiarato all’agenzia Ria Novosti che gli Usa sono i mandanti dell’attacco di ieri con due droni al Cremlino aggiungendo: “Le attività terroristiche e di sabotaggio delle forze armate ucraine in Russia stanno raggiungendo un livello senza precedenti”.
Immediata la smentita dell’amministrazione Biden. Il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, ha definito le affermazioni di Mosca “bugie pure e semplici oltre che ridicole” e ha specificato: “Gli Usa non incoraggiano, non sostengono e non forniscono supporto ad attacchi contro singoli leader”. Sempre oggi è stata confermata la parata militare del 9 maggio alla presenza del presidente russo Vladimir Putin.
Dunque, nessun cambio di programma a Mosca, anche se è stata cancellata la marcia del Reggimento immortale, la sfilata di cittadini russi con le fotografie dei parenti morti nella “Grande guerra patriottica”, guidata fino al 2021 da Putin.
In almeno 21 città della Federazione russa, fra cui Kaluga, Ryazan, Oryol, Saratov, Lipetsk, Elets e Tyumen, sono state annullate le processioni della giornata della Vittoria che commemorano la vittoria di Mosca sulla Germania nazista "per ragioni di sicurezza”. Azzerati eventi commemorativi a Kursk, Bryansk, Krasnodar e Sochi.