Mar Baltico, caccia russi in volo: "Obiettivi distrutti". Alta tensione
Germania e Gran Bretagna hanno intercettato tre aerei da ricognizione russi che sorvolavano il Mar Baltico. L’ha annunciato l’aeronautica militare tedesca. "Gli Eurofighter tedeschi e britannici sono stati allertati per identificare tre aerei militari. I due SU-27 Flanker e un IL-20 russi volavano nuovamente senza rispondere ai segnali nello spazio aereo internazionale sopra il mar Baltico", ha scritto sul suo profilo Twitter. La Germania e il Regno Unito partecipano in ambito Nato alla sorveglianza dello spazio aereo soprastante i Paesi baltici. Fin da tempi precedenti all’invasione dell’Ucraina, aerei di entrambe le parti vengono periodicamente segnalati, di solito sul mar Baltico ma anche sul mar Nero e in altri spazi aerei.
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Intanto una decina di caccia russi Sukhoi Su-27 della flotta del Baltico hanno partecipato a un’esercitazione in cui è stato simulato un tentativo di attacco. Secondo l’ufficio stampa della flotta, citato dall’agenzia Interfax, la simulazione prevedeva l’abbattimento di aerei nemici intenzionati a colpire con missili e bombe “strutture militari strategicamente importanti”. Le forze armate russe hanno fatto sapere che tutti gli obiettivi sono stati virtualmente distrutti.
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Sulla regione proseguano avvistamenti e contatti pericolosi. Lunedì 24 aprile un aereo da ricognizione russo Ilyushin 20 che sorvolava il Mar Baltico senza segnale di riconoscimento ha scatenato l’allarme alla base aerea di Laage, nel Land tedesco del Meclemburgo-Pomerania anteriore. L’aereo sorvolava l’area di Kaliningrad, in zona internazionale, senza transponder, senza contatti con il centro di controllo per la sicurezza aerea e senza pian di volo. Il mese scorso, l’aviazione russa aveva intercettato un drone americano Reaper MQ-9 sul mar Nero, che poi era precipitato: un incidente che aveva provocato un aumento delle tensioni fra Mosca e Washington fortunatamente temporaneo.