SCOSSONE
Migranti, Weber sta con Giorgia Meloni. "Pronti a costruire muri"
Giorgia Meloni incassa l’appoggio del Ppe sulla questione migranti. Manfred Weber, presidente e capogruppo al Parlamento Ue del Partito popolare europeo, ha rilasciato un’intervista al “Corriere della Sera” assicurando che il partito popolare europeo si spenderà in prima persona con un dibattito speciale al Parlamento Ue per aiutare l’Italia che ha dichiarato lo stato di emergenza per la gestione dei flussi. Weber ha ammesso: “Stiamo andando incontro a un’altra grande crisi migratoria in Europa. (…). Abbiamo bisogno di azioni comuni e ci rammarichiamo molto del fatto che da parte della Commissione e degli Stati Ue non ci siano molta consapevolezza, né ascolto né molta azione verso un problema serio”.
Il piano presentato da von der Leyen a febbraio è buono, ma in ritardo nell’attuazione: “Servono subito accordi di riammissione chiari con i Paesi di origine – ha detto Weber -. Per anni la Commissione li ha promessi, deve accelerare”. Il presidente ha ringraziato il governo italiano per il modo in cui salva e aiuta i migranti, mentre ha bacchettato Francia e Germania: “Il governo tedesco e francese, ma anche gli altri, non possono stare a guardare, devono portare volontariamente i migranti con un diritto di asilo sul loro territorio”.
Tuttavia, sul piano della concretezza, Weber è generico: “La frontiera marittima è estremamente complicata perché la priorità in mare è salvare vite umane. (…). Insieme dobbiamo stabilizzare la rotta del Mediterraneo. Serve un piano europeo, la Commissione Ue e gli Stati membri devono presentare al prossimo Consiglio europeo una proposta per la Tunisia. L’abbiamo già fatto anni fa con il piano Ue per la Turchia, per il quale abbiamo speso circa 6 miliardi. Serve uno sforzo simile con i nostri partner del Nord Africa”.