La Cina annuncia "importanti attività militari", scontro con gli Usa su Taiwan
La Cina ha annunciato "importanti attività militari" in alcune acque del Mar Giallo e ha proibito l’ingresso in alcune zone nella giornata di domani. L’avviso è stato emesso dall’Amministrazione per la Sicurezza Marittima di Qingdao, nella Cina orientale. Le attività militari si svolgeranno nella mattina di domani, tra le 9 e le 12, ora locale, "e l’ingresso è proibito". Manovre che si inseriscono in un clima di tensione tra Cina e Stati Uniti nello Stretto di Taiwan dopo un nuovo transito nelle acque che dividono l’isola dalla Cina di un’unità navale Usa, il cacciatorpediniere a missili teleguidati USS Milius.
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Il passaggio di "routine" e "in linea con il diritto internazionale" è avvenuto nella giornata di ieri in un corridoio che si trova "al di là delle acque territoriali di qualsiasi Stato costiero", ha reso noto la Settima Flotta Usa, ed è il primo dopo i tre giorni di intense esercitazioni militari cinesi attorno all’isola indette dalla Cina in rappresaglia per l’incontro in California tra la presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, e lo speaker della Camera dei Rappresentanti Usa, Kevin McCarthy, e per gli Stati Uniti"«dimostra l’impegno per un libero e aperto Indo-Pacifico".
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Il passaggio dell’unità navale Usa, "è stato monitorato durante l’intero processo", ha fatto sapere il portavoce del Comando del Teatro Orientale dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese, il colonnello Shi Yi, e le truppe del teatro "mantengono sempre un alto livello di allerta e difendono risolutamente la sovranità e la sicurezza nazionale, nonchè la pace e la stabilità regionali". A Karuizawa, in Giappone, la questione di Taiwan è tra i temi in agenda della riunione dei ministri degli Esteri del G7, oggi al secondo giorno di incontri.