A Zaporizhzhia
La Pasqua ortodossa non ferma la guerra: missile russo distrugge una chiesa
Le feste non fermano la guerra tra Russia e Ucraina, che ormai va avanti da oltre un anno. In un bombardamento avvenuto nella notte della Pasqua ortodossa, un missile russo S-300 ha distrutto la chiesa di San Michele Arcangelo nel villaggio di Komyshuvakha, nella regione di Zaporizhzhia. Secondo quanto riporta Ukrinform, la chiesa è stata devastata, insieme alla biblioteca e la sala per le preghiere. «Grazie al buon senso dei nostri preti a quell’ora non c’era la cerimonia e la benedizioni del cibo per Pasqua, perché solitamente la chiesa è molto affollata», ha detto il capo della comunità, Yurii Karapetian spiegando che era stata data l’indicazione di non svolgere la tradizionale messa notturna di Pasqua «a causa della minaccia di attacchi missilistici in Ucraina». «Avevamo fissato la messa alle cinque del mattino, ma intorno alle 2.30 abbiamo sentito l’esplosione, abbiamo annullato tutte le cerimonie ed iniziato a rimuovere le macerie», ha dichiarato il sacerdote Volodymyr. Chi sperava in una tregua, almeno per un giorno, ha avuto subito un messaggio in piena notte.