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Alexei Navalny, forti dolori in carcere: "Avvelenato con dosi a lenta azione"
Alexei Navalny, il più importante politico dell’opposizione russa, soffre di forti dolori allo stomaco, probabilmente causati da un avvelenamento ad azione lenta avvenuto in prigione. Lo ha dichiarato un suo stretto collaboratore, Ruslan Shaveddinov, precisando che la scorsa settimana è stata chiamata un’ambulanza per Navalny alla colonia penale di massima sicurezza IK-6 a Melekhovo, a circa 250 km a est di Mosca, dove è detenuto.
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«La situazione è critica, siamo tutti molto preoccupati», ha detto Shaveddinov al Guardian in un’intervista telefonica. «Non ci sono stati aggiornamenti sulle condizioni di salute di Navalny dall’ultimo arrivo dell’ambulanza», ha aggiunto, perché «le autorità carcerarie stanno facendo tutto il possibile per isolarlo e si sono rifiutate di farlo ricoverare in ospedale. La nostra teoria è che lo stiano gradualmente uccidendo, usando un veleno ad azione lenta che viene applicato attraverso il cibo».
Navalny comunica con il mondo esterno attraverso i suoi avvocati. Sta scontando condanne per un totale di 11 anni e mezzo con accuse tra cui frode e oltraggio alla corte, che secondo i gruppi per i diritti umani sono state inventate per metterlo a tacere. Le preoccupazioni per la salute di Navalny sono aumentate negli ultimi mesi e hanno portato a una rara petizione all’inizio di quest’anno da parte di un gruppo di legislatori e medici russi che hanno usato i loro nomi completi per chiedere che riceva cure mediche migliori.