rifornimenti militari
Guerra, “missili a lungo raggio e caccia F-16”. L’Ucraina prega gli Usa per le armi
Più armi per cercare di sconfiggere e ricacciare la Russia. In un incontro al Pentagono con il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, ha ringraziato il popolo americano per il suo continuo sostegno all’Ucraina assicurando che «vinceremo questa guerra». «Ma per arrivare a questa vittoria più velocemente e con meno vittime - ha poi sottolineato il premier - l’Ucraina ha ancora bisogno di un importante supporto militare. Più sistemi di difesa aerea che riducano al minimo l’impatto degli attacchi aerei russi, più artiglieria pesante, mortai e munizioni per loro. Vi chiediamo anche di riconsiderare la possibilità di fornire all’Ucraina missili a più lungo raggio», ha detto Shmyhal a Lloyd, secondo quanto riporta il Pentagono in una nota.
Il primo ministro ucraino ha fatto sapere che l’Ucraina ha bisogno di attrezzature più pesanti, ma anche di aerei. Ha ringraziato Austin per i carri armati Abrams che gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina, così come i veicoli da combattimento della fanteria Bradley e Stryker. «Nella guerra moderna, la superiorità aerea è cruciale», ha poi osservato. «Ecco perché l’Ucraina sta avviando la costruzione di una nuova coalizione per gli aerei da combattimento e sta invitando gli Stati Uniti a diventare il Paese più importante di questa coalizione. L’America può dimostrare ancora una volta la sua leadership fornendo all’Ucraina caccia F-15 o F-16» la chiosa di Shmyhal sul vertice con gli uomini di Joe Biden.