A FERRO E FUOCO

Battaglia di Bakhmut, Wagner: "Caduta". Ma l'Ucraina smentisce i russi

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È il giorno 404 di guerra in Ucraina e da Bakhmut arriva l'annuncio della brigata Wagner: "È nostra". La battaglia più dura e sanguinosa si è conclusa con la vittoria dei russi? Nella notte italiana Yevgeny Prigozhin, capo della compagnia Wagner, annuncia su Telegram che il suo esercito privato è entrato nella cittadina ucraina del Donbass oggetto di violenti scontri nei giorni scorsi. "Il nemico è concentrato nelle aree occidentali", ha aggiunto in un video in cui si mostra con una bandiera russa con il nome del blogger militare Vladlen Tatarsky, ucciso in un attentato a San Pietroburgo.

Immediata è arrivata la smentita di Kiev, con lo stato maggiore ucraino che su Facebook ha precisato che "il nemico non ha interrotto il suo assalto a Bakhmut. Tuttavia, i difensori ucraini difendono coraggiosamente la città, respingendo numerosi attacchi nemici".

  

Lo Stato Maggiore ucraino ha riferito che le forze armate hanno respinto oltre 70 attacchi russi nella giornata di ieri, come riporta Kiev Independent. Secondo quanto riferito, le truppe russe stanno concentrando i loro sforzi sulla conduzione di offensive contro le zone di Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka nella regione di Donetsk.

Intanto la battaglia nella cittadina simbolo della resistenza infuria: i volontari ceceni del battaglione Sheikh Mansur che affiancano l'esercito ucraino hanno ingaggiato uno scontro a fuoco con le forze russe a Bakhmut, cittadina del Donetsk dove da mesi sono in corso violenti scontri. In un video che ha ripreso alcuni dei momenti più terrificanti si vede uno dei miliziani ceceni ferito soccorso dai compagni che lo portano in salvo.