atto irrazionale

Cina-Taiwan, sull’orlo della guerra: “Incursione di nove aerei militari”

Torna a salire la tensione nello Stretto di Taiwan, con nove aerei militari cinesi che hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan sia sul versante settentrionale che centrale e meridionale in cinque gruppi di pattugliamento. A denunciarlo è il ministero della Difesa Nazionale di Taiwan, sottolineando che le Forze Armate dell’isola hanno «monitorato e risposto alla situazione con i nostri mezzi senza un’escalation» della situazione. La Cina ha invece dichiarato di non riconoscere la linea media dello Stretto di Taiwan, considerando l’isola parte di una «unica Cina» e destinata alla «riunificazione» con la Repubblica Popolare Cinese.

 

  

 

Per il ministero della Difesa di Taipei, l’Esercito Popolare di Liberazione cinese, si legge in una nota, «ha messo a repentaglio la stabilità regionale, causato tensione, portato un impatto negativo allo sviluppo della sicurezza ed economico con questa azione deliberata. Condanniamo, perciò, questo atto irrazionale». 

 

 

Già nelle scorse ore Pechino aveva avvertito la presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, che «nessuna forza può impedire alla Cina di realizzare la riunificazione» dell’isola alla Repubblica Popolare Cinese. L’avvertimento arriva dalla portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, alla luce delle ultime dichiarazioni di Tsai, che si trova a New York, in uno scalo durante il viaggio che la porterà in Guatemala e Belize, due alleati diplomatici di Taipei in America centrale. Tsai ieri ha ricevuto un premio dal think-tank conservatore Hudson Institute, il «Global Leadership Award», per gli sforzi nella promozione dei rapporti con gli Stati Uniti: la presidente di Taiwan ha sottolineato come il rapporto tra l’isola e le democrazie mondiali sia cresciuto negli ultimi anni, e ha detto che Taipei continuerà a collaborare con Washington per «dimostrare la determinazione di Taiwan a proteggere il nostro stile di vita». Da Pechino, la portavoce ha ribadito la «ferma opposizione» della Cina a qualsiasi forma di contatto ufficiale tra Usa e Taiwan. La tensione è sempre maggiore.