Conflitto diretto
Russia-Ucraina, “li distruggeremo”. Jet a Kiev, si allarga la guerra
“Saranno distrutti”. È un avvertimento chiaro quello lanciato dal portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, nel commentare la notizia degli aerei da combattimento che Polonia e Slovacchia forniranno all’Ucraina. “L’annuncio è - spiega l’esponente del Cremlino - un esempio di come un certo numero di Paesi, membri della Nato, aumentano il loro diretto coinvolgimento nel conflitto. L’invio di questi aiuti militari non può influenzare l’esito dell’operazione militare speciale, ma può portare ulteriori disgrazie all’Ucraina e al popolo ucraino”.
In particolare la Polonia è stato il primo Paese della Nato a soddisfare le ripetute richieste di Kiev per la fornitura di jet da combattimento. “Nei prossimi giorni consegneremo 4 aerei MiG-29 all’Ucraina”, le parole del presidente Andrzej Duda. Dopo Varsavia, anche la Slovacchia ha annunciato che fornirà jet all’esercito di Volodymyr Zelensky, un segnale arrivato per bocca del premier Eduard Heger: “Daremo 13 dei nostri MiG-29, in modo che Kiev possa proteggere i civili contro le tante bombe che cadono sulle loro case e che sono la ragione per la quale la gente sta morendo in Ucraina. I nostri passi sono pienamente coordinati con Polonia e Ucraina», ha sottolineato”. La Slovacchia fornirà 10 MiG-29 operativi e altri che non sono in uso dal 2008 ma verranno “usati solo come pezzi di ricambio”. La guerra con la Russia si fa sempre più ampia.
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