tensione sul mar nero
Drone, i russi negano: "Nessun contatto col jet". Muro contro muro con gli Usa
Le versioni di Russia e Stati Uniti sull'incidente di martedì 14 febbraio sui cieli del Mar Nero sono opposte. Se Washington afferma che il drone Usa MQ-9 Reaper è stato "abbattuto" da un jet russo che ha danneggiato l'elica dell'aeromobile, Mosca afferma che i caccia russi "non hanno utilizzato armi" contro il drone americano che volava sopra il Mar Nero e "non sono entrati in contatto" con esso. A dirlo è il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta l’agenzia Ria Novosti. Il drone "è andato in volo incontrollato, ha perso quota ed è caduto in acqua" aggiunge il dicastero.
Secondo la ricostruzione di Mosca il drone americano "si dirigeva verso il confine russo" e, "dopo averlo scoperto, le forze di difesa aerea in servizio hanno preso il volo", l'incidente che rischia di provocare un'escalation della guerra in Ucraina.
Del caso il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin non ha parlato con la sua controparte russa Sergei Shoigu, ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Patrick Ryder. Intanto il portavoce della Difesa dell'Ucraina ha affermato che il Pentagono non ha voluto fornire dettagli su come e dove è stato colpito il drone. Nel corso del briefing con i giornalisti, il portavoce della Difesa ha detto più volte di non poter fornire dettagli, ma si è limitato a dire che era stato danneggiato, senza indicare dove.