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Sunak liquida il Lineker-gate: "Non riguarda il governo". Bbc nella bufera

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Esplode il Linekergate in Gran Bretagna. Match of the Day, il più seguito programma calcistico della Bbc, è andato in onda senza alcun opinionista in studio e altri due programmi di calcio sono saltati dopo che tutti gli ex calciatori si sono rifiutati di comparire in video per solidarietà con Gary Lineker, sospeso dall’emittente per un tweet in cui aveva accostato la stretta sui migranti del governo conservatore al nazismo. Il direttore generale del servizio pubblico, Tim Davie, si è scusato con chi paga il canone per il disagio causato ma ha negato che la decisione sull’ex capitano della nazionale inglese sia il frutto di pressioni politiche. Davie ha assicurato che sta «lavorando sodo» per risolvere il caso e ha aggiunto che il suo obiettivo «è rimandare inonda Gary», anche rivedendo le regole sull’imparzialità per i collaboratori esterni come Lineker.

Il 62enne opinionista della Bbc avrebbe pianto dopo aver appreso la notizia della sospensione, venerdì sera, in seguito alla bufera scatenata dal suo durissimo attacco al piano dell’esecutivo Rishi Sunak che nega l’asilo politico a chiunque arrivi nel Regno Unito su gommoni o barconi. Immediata è arrivata la solidarietà dei colleghi opinionisti che hanno condiviso con lui anche tante partite in campo: l’ex attaccante dell’Arsenal Ian Wright ha fatto sapere che non avrebbe partecipato a Match of the Day, subito seguito da Alan Shearer, leggenda del Newcastle e della nazionale. Alex Scott e Jermaine Jenas, due potenziali sostituti per Lineker, si sono rifiutati di prenderne il posto. Anzi, Alex Scott, un’ex difensore dell’Inghilterra femminile, si è persino rifiutata di condurre il suo programma, Football Focus, che è saltato. Stesso destino per un altro programma sulla Premier League, Final Results, per il passo indietro del conduttore Jason Mohammad. La solidarietà si è estesa anche ai calciatori in attività, molti dei quali hanno fatto sapere che non avrebbero risposto alle domande della Bbc.

L’ex bomber della nazionale inglese e di Leicester, Everton, Barcellona e Tottenham potrà riprendere servizio solo dopo che la Bbc avrà stabilito le regole per l’uso dei social da parte del suo commentatore sportivo più pagato che guadagna un milione e mezzo di euro all’anno.  Il primo ministro britannico Sunak ha detto di sperare che la lite tra Lineker e la Bbc sia stata risolta «in modo tempestivo», ma ha aggiunto che non era una questione che riguardava il governo. Sunak, secondo quanto riporta la Bbc, ha descritto Lineker come un «grande calciatore e presentatore di talento», ma ha aggiunto sulla proposta del governo anti-immigrazione contestata dallao stesso Lineker: «Dobbiamo rompere questo ciclo di miseria una volta per tutte e la politica che abbiamo stabilito questa settimana credo miri a fare proprio questo». 

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