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“Guerra tra Nato e Russia”. Il rapporto dell’intelligence Usa è da brividi
La tensione a livello internazionale non fa altro che crescere e un conflitto mondiale. “La Russia probabilmente non vuole confronto diretto con gli Stati Uniti e la Nato ma c’è il potenziale perché questo accada”, è questa la conclusione dell’intelligence nazionale Usa, così come contenuto nel rapporto annuale sulle minacce. “I leader russi fino a ora hanno evitato di adottare azioni che allargherebbero il conflitto oltre i confini ucraini, ma il rischio per una escalation rimane significativo”, si legge su una possibile guerra.
La direttrice dell’Intelligence nazionale Avril Haines ha testimoniato al Congresso che “nessuna delle due parti ha un vantaggio chiaro. Non prevediamo una ripresa militare russa sufficiente quest’anno per fare altre conquiste territoriali, ma Vladimir Putin calcola che il tempo gioca a suo favore e che prolungando la guerra, incluse pause nei combattimenti, sia la scelta rimasta migliore per garantire a Mosca i suoi interessi strategici in Ucraina, anche se ci vorranno anni”. Il confronto tra i due schieramenti non è affatto un’utopia.