raid in ucraina
Missili su un palazzo di civili a Zaporizhzhia. "Atto di terrore"
È di tre morti il bilancio dell’attacco missilistico russo contro un edificio di appartamenti nella città ucraina di Zaporizhzhia. La polizia ha inoltre confermato che almeno altre quattro persone sono rimaste ferite nell’attacco. Le squadre dei servizi di emergenza hanno finora tratto in salvo undici persone da una parte dell’edificio di cinque piani, crollato dopo l’attacco, e continuano a scavare tra le macerie. Tra i sopravvissuti una donna incinta. L'attacco ha raccolto le parole sdegnate del presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo cui il raid russo su Zaporizhzhia è un'azione di uno "Stato terrorista" che vuole far regnare il "terrore". "Lo Stato terrorista vuole che ogni giorno sia un giorno di terrore per il nostro popolo - ha scandito Zelensky - Ma il diavolo non regnerà nella nostra terra. Scacceremo tutti gli occupanti e saranno senza dubbio giudicati per le loro azioni".
Sul blitz è intervenuta anche la moglie di Zelensky, la first lady ucraina Olena Zelenska: "Zaporizhzhia resiste coraggiosamente all'aggressore russo, che per rappresaglia attacca i civili. Un edificio a più piani è stato deliberatamente colpito la scorsa notte: tre piani sono completamente distrutti, persone sono morte. Continuiamo a cercare sotto le macerie. Le mie condoglianze alle vittime. Non lo perdoneremo", ha scritto su Twitter.
Intanto secondo Natalia Humeniuk, portavoce del comando operativo meridionale ucraino, Mosca non dispone delle truppe necessarie per aprire un nuovo fronte della sua guerra contro l'Ucraina in Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldova. Malgrado i timori su possibili piani russi per la Moldova, Mosca, secondo Humeniuk, non può trasportare in zona la quantità di forze necessaria a creare problemi all'Ucraina a partire da un nuovo fronte, perché per farlo dovrebbe attraversare lo spazio aereo ucraino o Nato. E qualora una "mossa disperata" venisse compiuta a partire da quella zona, le forze che controllano i confini ucraini sarebbero abbastanza resistenti da gestirla.