“Possibile un ritiro da Bakhmut”. Colpo di scena, parla il consigliere di Zelensky
“Le forze armate ucraine se necessario potrebbero valutare un ritiro strategico da Bakhmut”. La guerra tra Ucraina e Russia va avanti senza sosta, ma potrebbe essere arrivato un punto di svolta. A svelare la possibile mossa a sorpresa è un consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy al Guardian. Le forze russe continuano a fare progressi a Bakhmut, ha inoltre riferito lo stato maggiore dell’esercito ucraino in un aggiornamento. La Russia sta cercando di accerchiare Bakhmut e di usare le sue truppe “migliori”, “più ben addestrate e più esperte” del gruppo mercenario Wagner, ha detto alla Cnn il consigliere economico ucraino Alexander Rodnyansky. “I nostri militari ovviamente soppeseranno tutte le opzioni. Finora hanno tenuto la città, ma, se necessario, si ritireranno strategicamente, perché non sacrificheremo tutta la nostra gente per niente”, ha poi sottolineato, riferendosi ai 4.500 civili rimasti in città, che non possono più essere evacuati perché si trovano in zone non accessibili.
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Sullo snodo di Bakhmut è intervenuto lo stesso Zelensky, che sa quanto sia importante mantenere il punto e non arretrare nel nuovo punto critico di guerra: “La battaglia più difficile è a Bakhmut e nelle battaglie che risultano fondamentali per difendere la città. Sta crescendo l’intensità dei combattimenti”.
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