Piano di pace e ipotesi armi alla Russia, Biden avverte la Cina: "Risponderemo"
La Cina sta valutando la possibilità di inviare artiglieria e droni alla Russia che potrebbero prolungare la guerra in Ucraina, nonostante in questi giorni Pechino abbia chiesto colloqui di pace per porre fine ai combattimenti. Lo scrive il Wall Street Journal citando come fonte alcuni funzionari statunitensi, che sottolineano come tuttora non sia ancora avvenuta alcuna consegna di armi. Sulla questione è intervenuto il presidente Joe Biden, che tra l'altro ha annunciato di voler correre per la rielezione nel 2024. Il capo della Casa Bianca ha ricordato che non ci sono prove "finora" che la Cina stia sostenendo militarmente la Russia in Ucraina, aggiungendo di aver parlato in estate con il leader cinese Xi Jinping della questione e delle conseguenze economiche: "Gli ho detto ’Guarda, non è una minaccia. È solo un dato fatto. 600 compagnie straniere hanno lasciato la Russia dopo che hanno visto quello che era successo. Mi hai detto che il futuro della Cina si basa sugli investimenti del mondo occidentale: questo è importante'".
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In ogni caso, gli Stati Uniti "risponderebbero" se la Cina dovesse fornire alla Russia armi letali nella guerra contro l’Ucraina, ha detto Biden alla ABC. Il presidente ha detto di non «prevedere» che la Cina lo faccia, nonostante gli avvertimenti dell’intelligence, ma Pechino potrebbe prendere in considerazione la mossa. -Il presidente degli Stati Uniti ha poi respinto il piano di pace proposto dalla Cina per la guerra in Ucraina. "Se Putin lo applaude, come può essere buono?", ha detto Biden, "non ho visto nulla nel piano che indichi che ci sia qualcosa che sarebbe vantaggioso per chiunque non sia la Russia". "L’idea che la Cina negozierà l’esito di una guerra totalmente ingiusta per l’Ucraina non è razionale", ha rimarcato il presidente Usa.
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