Ucraina, Biden a sorpresa da Zelensky: "La guerra di Putin sta fallendo"
Il presidente Usa, Joe Biden, lascia Kiev dopo una visita a sorpresa di oltre 4 ore nella capitale ucraina, a pochi giorni dal primo anniversario dell’invasione russa del Paese. Biden era partito dalla Joint Base Andrews, vicino a Washington, alle 4:15 locali di domenica, facendo tappa alla base aerea di Ramstein, in Germania, prima di dirigersi verso l’Ucraina.
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"Un anno fa il mondo si aspettava la caduta di Kiev'' e ''la fine dell'Ucraina, ma un anno dopo Kiev è ancora qui, l'Ucraina è ancora qui e la democrazia è ancora qui resiste", ha detto Biden nel corso di una conferenza stampa congiunta, ribadendo che gli Stati Uniti resteranno "a fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario". "Gli Stati Uniti sono con lei, il mondo è con lei'', ha aggiunto Biden rivolto a Zelensky, affermando di ''ricordare bene quando nel corso di una telefonata la notte dell'invasione ho chiesto cosa potessi fare e come poterla aiutarla. Lei mi ha risposto 'riunisca i leader del mondo e gli chieda di sostenere l'Ucraina'''. Per il capo della Casa Bianca "la guerra di conquista di Putin sta fallendo. L'esercito russo sta perdendo i territori occupati. I soldati russi stanno scappando dall'esercito e le persone dalla Russia stessa, perché non vedono futuro nel loro Paese". Nel corso della visita l'inquilino della Casa Bianca ha poi annunciato altri 500 milioni di dollari in aiuti.
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"Speriamo che il 2023 diventi l'anno della vittoria", ha dichiarato Zelensky, che ha lodato il fatto che Ucraina e Stati Uniti condividano "una visione comune" e ha assicurato che continuerà a fare tutto quanto è possibile per assicurarsi che il mondo democratico "vinca questa storica battaglia".