Ucraina, Zelensky: "Dobbiamo prepararci". Il piano con l'Unione europea
"Possiamo dire che l'Ucraina è in cammino verso il suo obiettivo". Dopo il summit a Kiev con i vertici dell'Unione europea il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ribadisce il suo obiettivo nel suo ultimo messaggio. "Ci stiamo preparando per una maggiore integrazione dell'Ucraina nel mercato interno dell'Ue, che significa maggiori entrate per le aziende ucraine, più produzione e posti di lavoro nel nostro Paese, nonché entrate per i bilanci statali e locali".
D'altronde iniziare i negoziati di adesione all'Ue entro l'anno era già stato l'auspicio che il presidente ucraino aveva rivolto al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nell'ultimo vertice Ue-Ucraina. Non sarà facile, nonostante la forte volontà e l'impegno di Kiev, lasciano intendere i leader Ue, molto dipenderà dal ritmo delle riforme che il governo ucraino intraprenderà.
Intanto, sul fronte militare, Putin avrebbe ordinato al suo esercito di conquistare entro marzo le regioni del Donbass. A rivelarlo è il governatore del Lugansk, Sergey Gaidai. E potrebbe essere questo l'inizio della grande offensiva che gli ucraini si attendevano in primavera. Anche il presidente Zelensky conferma che il Cremlino vuole prendersi l'Est, ma assicura che non gli verrà permesso. Chiede armi a lungo raggio il leader ucraino, perché "possono cambiare il corso della guerra", anche se si dice comunque fiducioso della vittoria. Appello raccolto dal Pentagono che in serata ha annunciato un nuovo invio di aiuti militari per 2 miliardi di dollari, che comprende anche i missili a lungo raggio.