Il giallo dei missili Aster-30 italiani all'Ucraina: smentito l'accordo con la Francia
Italia e Francia hanno stretto un accordo per mandare dei missili all’Ucraina. Anzi no. È sorto un giallo sull’articolo de L’Opinion secondo cui venerdì, dopo l’incontro andato in scena a Roma tra Guido Crosetto e Sébastien Lecornu, i ministri della Difesa dei due Paesi, è stata siglata un’intesa per l’acquisto congiunto di 700 missili terra-aria Aster-30 per il sistema di difesa aerea Mamba Samp-T da destinare a Kiev. Come riferisce La Stampa il valore della commessa sarebbe stato di 2 miliardi, ma sono piovute importanti smentite.
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“Notizie prive di fondamento. Durante il colloquio tra i ministri non è stato firmato, discusso e nemmeno accennato ad alcun contratto in materia di forniture militari” la presa di posizione del dicastero della Difesa sull’indiscrezione arrivata dalla Francia. Con il governo transalpino che ha invece scelto la via del silenzio. Ma la notizia era stata anticipata già giovedì dalla Reuters, che parlava di un accordo ormai imminente sull’invio del sistema Mamba Samp-T all’Ucraina, impegnata nella guerra con la Russia.
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