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Peskov, "coinvolgimento diretto". La frase sulla guerra che fa tremare il mondo
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"A Mosca, tutto ciò che stanno facendo" dall'Occidente "è percepito come un coinvolgimento diretto nel conflitto". Sono le dichiarazioni del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, riportate dalla Tass. "Le capitali europee e Washington dichiarano costantemente che l'invio di vari tipi di armi, compresi i carri armati, all'Ucraina non significa in alcun modo che questi Paesi o la Nato siano coinvolti nelle ostilità in corso in Ucraina. Non siamo assolutamente d'accordo", ha aggiunto Peskov.
Sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky picchia durissimo. "Ha da tempo cessato di essere un possibile interlocutore per il presidente Putin". Secondo Peskov, Zelensky è inaffidabile perché "non ha risolto il problema del Donbass, non ha rispettato gli accordi di Minsk" e "si stava preparando per la guerra".
Poi il portavoce del Cremlino ribadisce che l'invio di carri armati all'Ucraina dai Paesi dell'Occidente non cambierà lo status dell'operazione militare speciale della Russia contro Kiev. "Non abbiamo un argomento del genere nella nostra agenda", ha dichiarato Peskov.