Guerra Ucraina, disertore del Gruppo Wagner arrestato in Norvegia
"Ho paura. Non voglio tornare in Norvegia". Andrey Medvedev, l’ex comandante di un gruppo di mercenari della Wagner fuggito in Norvegia, è stato arrestato dalla polizia del paese nordico. Raggiunto al telefono dal Guardian, il 26enne ha confermato l’avvenuto arresto e ha detto di temere di essere deportato in Russia. Il suo avvocato norvegese, Brynjulf Risnes, ha spiegato che la polizia ha arrestato Medvedev in seguito a un «forte disaccordo» con l’ex mercenario sull’alloggio che gli è stato assegnato. «Si trovava in una casa sicura su base volontaria. Se rifiuta di rimanerci, dovevano lasciarlo andare o rinchiuderlo», ha detto il legale, aggiungendo che il giovane russo è stato portato in un centro di detenzione temporaneo. «Cercherò di parlare con la polizia e ovviamente troveremo una soluzione», ha assicurato l’avvocato.
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Medvedev è arrivato il 13 gennaio in Norvegia dove ha chiesto asilo. È il primo caso noto di mercenario della Wagner fuggito all’estero e ha dichiarato di essere pronto a raccontare tutto quello che sa sul gruppo e il suo leader, Yevgeny Prigozhin. Il giovane ha detto di essere stato testimone di esecuzioni sommarie di altri mercenari che, come lui, combattevano in Ucraina nelle fila della Wagner.