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Joe Biden, l'Fbi torna a casa del presidente: "Altri sei documenti riservati"

Tredici ore di perquisizione nella casa di Joe Biden e altri sei documenti riservati trovati dall'Fbi. I sei dossier segreti sono spuntati nel corso del lunghissimo blitz a casa del presidente Usa a Wilmington, nel Delaware. L'avvocato personale di Biden, Bob Bauer, afferma in una dichiarazione che la perquisizione di venerdì, supervisionata dal Dipartimento di Giustizia, è durata quasi 13 ore. L'Fbi ha tra l'altro preso alcuni appunti di Biden risalenti ai suoi anni come vicepresidente. I dossier "classificati" sono relativi all'attività di Biden come senatore (nel periodo 1973-2009) e come vicepresidente di Barack Obama (dal 2009 al 2017).

Due scoperte di documenti precedentemente segnalate avevano già scatenato critiche politiche su Biden mentre si prepara a lanciare la campagna per la rielezione. Tutto era iniziato il 2 novembre scorso, quando gli avvocati del presidente avevano trovato documenti segreti nell’ufficio che aveva usato dopo la fine del suo servizio nell’amministrazione Obama. Avevano subito informato il dipartimento alla Giustizia, perché tenere carte classificate è un reato, e i National Archives, ossia il luogo dove dovevano essere consegnate. La notizia però non era trapelata, forse perché mancavano pochi giorni alle elezioni midterm. A dicembre poi la nuova ricerca aveva scoperto altri documenti, e pochi giorni dopo i media avevano rivelato la storia.