Incidente aereo Nepal, ricerche sospese: "Non ci sono sopravvissuti"
Arrivata la notte sono state sospese fino a domani le ricerche di sopravvissuti del disastro aereo in Nepal, dove oggi è precipitato un aereo delle Yeti Airlines in fase di atterraggio nella città di Pokhara. La compagnia aerea ha reso noto che sono stati recuperati i corpi di 69 delle 72 persone, 68 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio, che si trovavano a bordo del velivolo. E il portavoce Pemba Sherpa, ha dichiarato all’agenzia di Tassa che non ci sono sopravvissuti e che le notizie circolate sul recupero di feriti sono false.
Quello del volo interno della Yeti Airlines è diventato il peggior disastro aereo nel Paese degli ultimi 30 anni. Le immagini dal luogo dello schianto mostrano centinaia di soccorritori a lavoro mentre si arrampicano sui detriti dell’ATR 72, un aereo di linea regionale prodotto dal consorzio italo-francese ATR composto da Airbus e Leonardo. Dai video diffusi dalle tv locali, parti del terreno vicino a luogo dell’incidente appaiono bruciate, con lembi di fiamme ancora visibili. Il volo era partito da Kathmandu diretto nella popolare meta turistica di Pokhara, seconda città più grande del Nepal: a bordo viaggiavano 72 persone, di cui tre neonati e tre minori. I membri dell’equipaggio erano quattro e 15 invece gli stranieri. Nell’elenco diffuso dalle autorità, non risultano italiani..