destino segnato

Russia, “traditori, banditi a vita”. Medvedev spara a zero sui cittadini in fuga

I russi che vogliono la sconfitta della cosiddetta operazione militare speciale lanciata da Mosca in Ucraina sono dei «traditori» e vanno considerati come «nemici dello Stato e della società», tanto da essere «banditi a vita» dal Paese. L’invettiva contro chi osteggia la guerra in Ucraina è stata lanciata dal vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, che ha poi aggiunto che a coloro che hanno lasciato la Russia «volendo la distruzione del Paese dovrebbe essere impedito di tornarvi fino alla fine dei loro giorni». Su Telegram, Medvedev ha anche detto che il ritorno dei «traditori sarà possibile solo dopo amnistia o pentimento pubblico». Continua quindi la strategia dai toni alti dell’ex presidente.

 

  

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Medvedev proprio negli scorsi giorni è stato nominato da Vladimir Putin come primo vice presidente della commissione militare industriale. Putin è il presidente della commissione. Il ministro della Difesa, Sergei Shoigu, il capo degli Stati Maggiori, il generale Valery Gerasimov, il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale, Nikolai Patrushev,insieme ai capi dei servizi Fsb e delle altre agenzie di sicurezza, sono gli altri componenti della commissione, un organismo permanente creato per applicare la politica statale nel settore dell’industria bellica, per fornire supporto militare-tecnico alla Difesa, alla sicurezza nazionale e alle forze dell’ordine.