ferro e fuoco
Strage al centro culturale, nuovi scontri a Parigi tra curdi e polizia francese
Non si placa il clima d'odio e violenza che sta caratterizzando la vigilia di Natale nella capitale francese. Scontri vicino Place de la Republique a Parigi a margine della manifestazione indetta all’indomani dell’attacco razzista contro un centro culturale curdo nella capitale francese costato la vita a 3 persone. Secondo Bfmtv, i manifestanti hanno lanciato oggetti contro le forze di sicurezza che hanno risposto con lacrimogeni. Già ieri c’erano state proteste e scontri contro le forze dell’ordine, accusate dalla comunità curda di non aver fatto abbastanza per prevenire il crimine d’odio. La manifestazione con diverse migliaia di persone, inizialmente pacifica, si è divisa in due allo scoppio degli scontri: solo poche centinaia di manifestanti sono riusciti a raggiungere la conclusione del corteo a Place de la Bastille. Tra la folla, sono risuonati slogan inneggianti alla «resistenza del popolo curdo» tra molte bandiere del Pkk, il partito dei lavoratori curdi fuorilegge in Turchia, ed è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime e di «tutti i curdi morti per la libertà».
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Diversi manifestanti hanno espresso rabbia verso una «ingiustizia», definendolo un attacco «terroristico»: «per noi non c’è dubbio che siano omicidi politici. Il fatto che le nostre associazioni siano prese di mira è di natura terroristica e politica», ha affermato Agit Polat, portavoce del Consiglio democratico curdo in Francia (Cdkf), deplorando una «mancanza di sicurezza».