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Guerra in Ucraina, affondo dalla Russia su Zelensky: “È il figlio di p… dell’Occidente”

Frasi choc nella guerra tra Russia ed Ucraina. La portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, ha insultato Volodymyr Zelensky definendolo un “figlio di p*****a” dell'Occidente. Offese che sono arrivate dopo il discorso del presidente ucraino davanti al Congresso degli Stati Uniti a Washington: “Zelensky è il figlio di puttana dell'Occidente e di conseguenza tutto gli è permesso. L'approccio pseudodemocratico di Unione Europea e Stati Uniti rafforza ulteriormente il senso di impunità di Kiev e spinge il governo ucraino a passi estremamente pericolosi con conseguenze imprevedibili”.

 

  

 

L’esuberante portavoce di Sergei Lavrov ha poi continuato il proprio affondo: “Non è solo il loro figlio di p*****a, ma è anche il loro strumento contro il nostro Paese. Zelensky ha organizzato l’ennesimo evento di pubbliche relazioni visitando presumibilmente Bakhmut (che Zakharova chiama Artemovsk, ndr). I colloqui tra il presidente ucraino Zelensky ed il leader americano Joe Biden a Washington hanno mostrato che l’Ucraina e gli Stati Uniti non cercano la pace, ma sono determinati a continuare le ostilità. Gli Stati Uniti hanno confermato il loro coinvolgimento diretto ospitandolo a Washingto e difendendo il diritto di Kiev di condurre attacchi in Crimea. L’esercito ucraino - ha concluso Zakharova - è diventato un esercito mercenario con istruttori stranieri e con mercenari provenienti direttamente da paesi dell’Occidente”.