In Giappone via libera alle auto senza conducente
Come confermato in una nota dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, a partire dal prossimo aprile in Giappone sarà consentito l’impiego di veicoli a guida autonoma di «livello 4», ovvero senza alcun intervento umano diretto. Saranno inclusi nel provvedimento sia auto private, sia i servizi di autobus senza conducente destinati a effettuare servizio nelle aree montane scarsamente popolate, sia i servizi di consegna a domicilio per il trasporto merci. I robot per le consegne, invece, viaggeranno sui marciapiedi a 6 km l'ora al massimo.
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Le aziende che gestiranno tali servizi o che produrranno i veicoli con automazione di livello 4 avranno bisogno dell’autorizzazione delle commissioni prefettizie di pubblica sicurezza e saranno inoltre tenuti a installare sistemi di sorveglianza a lunga distanza per controlli regolari dei veicoli, misure di sicurezza informatica per garantire che terze parti non autorizzate non possano assumerne il controllo.
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L'automazione dei veicoli è classificata con 5 livelli: il primo prevede assistenza al guidatore, nel senso che l'auto ha dei sistemi elettronici che possono controllare lo sterzo e la velocità. Il secondo livello è di parziale automazione: la gestione di volante e pedali è affidata al sistema elettronico e la vettura «vede» le altre e frena da sola. Il terzo livello è il passaggio al robot con il sistema che controlla la guida ma è limitato alle basse velocità e pone dei problemi a livello legale sulla responsabilità del conducente. I veicoli privati, classificati di livello 3, sono già disponibili. Il quarto livello vede il sistema controllare tutti gli aspetti dinamici della vettura e agisce anche nel caso in cui il guidatore, una volta avvertito, non interviene correttamente. Il quinto livello è l'auto che guida da sola ovunque e comunque.