Colera, "rischio ondata globale". L'Oms lancia l'allarme
Il cambiamento climatico ha causato un numero "senza precedenti" di epidemie di colera, avverte l'Organizzazione Mondiale della Sanità. "La mappa è minacciata (dal colera) ovunque" spiega il dott. Philippe Barboza. A ciò si aggiunge l'impatto "molto visibile" del cambiamento climatico. La crisi del colera si sta diffondendo in tutto il Corno d'Africa e il Sahel accompagnata da "grandi inondazioni, monsoni senza precedenti (e) una serie di cicloni". In Pakistan, dove negli anni precedenti si sono registrati solo casi sporadici di colera, quest'anno ci sono stati "meno di poche migliaia" di casi confermati in laboratorio di colera. Il fenomeno climatico La Nina probabilmente continuerà per il terzo anno consecutivo. Non a casa una grave epidemia di colera è tornata a colpire Haiti da ottobre con 13.672 casi registrati e 283 morti. L'Organizzazione Panamericana della Salute ha avviato una campagna vaccinale con 1,1 milione di dosi da distribuire e gli operatori hanno somministrato i vaccini porta a porta nella capitale Port-Au-Prince. Ad Haiti il colera ha causato quasi 10mila morti negli ultimi dieci anni. La malattia è un' infezione diarroica acuta causata dal consumo di cibo o acqua contaminati da Vibrio cholerae.