Donetsk oggi, com'è ridotta dopo i bombardamenti della Russia
Sei persone, tra cui un bambino, sono rimaste ferite a seguito di pesante attacco sulla città di Donetsk. I proiettili hanno colpito un centro commerciale, la cattedrale ortodossa della Trasfigurazione, un centro di assistenza sanitaria primaria ed edifici residenziali. Lo denunciano le autorità filorusse del comune. I funzionari lo hanno definito come l'attacco più pesante delle forze armate ucraine dall'inizio del conflitto nel 2014.
Non si ferma la guerra in Ucraina dove, la battaglia infuria soprattutto nel Donbass ed è tornata l'allerta aerea su tutte le regioni, dopo l'avvistamento di alcuni caccia russi. Appare ancora lontana, intanto, una possibile soluzione negoziale alla guerra. Il Cremlino, tramite il portavoce Dmitry Peskov, ha liquidato i cosiddetti "passi per la pace" del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, definendoli "tre passi verso la continuazione delle ostilità". Peskov ha anche ribadito che il ritiro delle truppe russe dall'Ucraina entro la fine del 2022 "è fuori questione". E' invece quasi certo che il presidente russo Vladimir Putin possa incontrare il presidente cinese, Xi Jinping, entro la fine dell'anno.
"A breve termine, i principali sforzi del nemico saranno concentrati sul compito strategico di stabilire il pieno controllo sulle regioni ucraine di Donetsk e Lugansk" ha dichiarato il vice capo del dipartimento operativo principale dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, il generale di brigata Oleksiy Gromov, in un briefing presso il Military Media Center. Si tratterebbe di una modifica nei piani russi, dovuta ai successi delle operazioni di controffensiva delle truppe di Kiev a Kherson e Kharkiv.