Zakharova: il Vaticano si è scusato. Le parole di Papa Francesco sono un caso
Il Vaticano si è scusato ufficialmente con la Russia per le parole di Papa Francesco che in un’intervista rilasciata nei giorni scorsi al magazine dei gesuiti "America" aveva definito "ceceni e buriati i più crudeli tra i militari russi". E la Santa sede conferma che "ci sono stati contatti diplomatici in tal senso". Le parole di Jorge Mario Bergoglio sono diventate un caso. La Russia ha ricevuto una dichiarazione ufficiale di scuse dal Vaticano: l’incidente è chiuso, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un briefing. "Proprio in queste ore, per via diplomatica, è arrivata dal
Vaticano una dichiarazione ufficiale del Segretario di Stato della Santa Sede, Pietro Parolin", in cui si dice che il Vaticano "si scusa con la parte russa, la Santa Sede ha profondo rispetto per tutti i popoli della Russia, la loro dignità, fede e cultura, così come per gli altri Paesi e popoli del mondo".
"No a colloqui di pace in Vaticano". Mosca rifiuta la proposta della Santa Sede
"La capacità di ammettere gli errori sta diventando sempre più rara nella comunicazione internazionale contemporanea - ha sottolineato Zakharova - Questa situazione dimostra che dietro gli appelli del Vaticano per il dialogo c’è la capacità di condurre questo dialogo e ascoltare gli interlocutori. Posso dirvi che questo approccio evoca rispetto sincero. Pensiamo che questo incidente sia chiuso e speriamo che continueremo la cooperazione costruttiva con il Vaticano". Le dichiarazioni di Zakharova troiano conferma da fonti della Santa sede che hanno fatto trapelare che "ci sono stati contatti diplomatici in tal senso" con Mosca.