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Guerra in Ucraina, Usa pronti a fornire le bombe intelligenti: come funzionano

Gli Usa non mollano l’Ucraina. L’amministrazione Biden sta valutando se inviare a Kiev un equipaggiamento elettronico avanzato per convertire munizioni non guidate in ‘bombe intelligenti’ in grado di colpire le posizioni militari russe con una maggiore livello di precisione. Lo riferiscono fonti Usa che spiegano che questi ’kit’ comprenderanno dispositivi di posizionamento globale e potranno essere attaccati ad una serie di armi, creando quelle che il Pentagono chiama lJoint Direct Attack Munition (Jdam). Non è ancora chiaro comunque se il presidente Biden o altri membri del suo Consiglio di Sicurezza abbiano approvato questo trasferimento. Inoltre, non è stato specificato dalle fonti se le forze ucraine utilizzerebbero questi kit per missili lanciati da terra o da aerei, o nel dettaglio quali sistemi specifici attualmente nell’arsenale di Kiev sarebbero candidati a ricevere questo ‘upgrade’.

 

  

 

Nel frattempo gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni alla Russia che colpiscono tra gli altri Vladimir Potanin, uno «degli oligarchi più ricchi della Russia, grande alleato del presidente Putin», ricorda il segretario di Stato Antony Blinken nell’annuncio delle nuove misure che interessano anche «3 membri della sua famiglia e la sua società, Interross». Ex vice primo ministro a metà degli anni novanta ai tempi di Boris Eltsin, Potanin era stato già sottoposto a sanzioni per il suo ruolo in Interros, un conglomerato industriale che lavora in vari settori, dal manufatturiero alle costruzioni e la finanza. Colpita dalle nuove sanzioni la moglie Ekaterina e i suoi due figli adulti, Ivan e Anastasia. Il suo superyacht Nirvana è stato designato come ‘proprietà bloccata’.

 

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