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Guerra in Ucraina, mossa degli Usa per tenere a bada Zelensky: modificati gli Himars
Il Pentagono ha segretamente modificato i sistemi missilistici avanzati inviati in Ucraina per impedire che potessero essere usati contro il territorio della Russia e così provocare un’escalation del conflitto. È quanto rivela il Wall Street Journal, riportando che da giugno ad oggi gli Stati Uniti hanno fornito a Kiev 20 High Mobility Artillery Rocket Systems i cosiddetti Himars, modificandoli in modo di non poter lanciare missili a lunga gittata. Insieme agli Himars, gli Usa hanno inviato in Ucraina i Guided Multiple Launch Rocket System, Gmlrs, con una gittata di 50 miglia, circa 80 chilometri, che sono stati usati per colpire depositi di munizioni e centri di comando russi all’interno dell’Ucraina.
Nell’annunciare l’invio di questo tipo di armi lo scorso maggio, Joe Biden aveva detto che non sarebbero stati «inviati in Ucraina sistemi missilistici per attaccare all’interno della Russia». Voldymyr Zelensky, da parte sua, si era impegnato a non usare questi missili per attacchi al territorio russo. Sempre per il timore che possano essere usati per attaccare all’interno della Russia, gli Stati Uniti non hanno inviato i missili Atms, Army Tactical Missile System, chiesti con insistenza da Kiev, che hanno una gittata di oltre 299 chilometri. Allo stesso modo Washington finora ha resistito alle richieste, anche da parte di senatori Usa, di inviare i droni super avanzati Gray Eagle MQ-1C. Nessuno a Washington ha voglia di un conflitto aperto con la Russia.