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Proteste Covid in Cina, Blinken all'attacco: repressione segno di debolezza
Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha affermato in un’intervista alla Nbc che la repressione delle proteste contro le restrizioni sanitarie è un segno di «debolezza» delle autorità cinesi. Blinken ha affermato che i cittadini di tutti i Paesi hanno il diritto di «far conoscere la loro frustrazione» attraverso proteste pacifiche.
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«In qualsiasi Paese in cui vediamo che ciò accade e il governo adotta massicce misure repressive per fermarlo, questo non è un segno di forza. È un segno di debolezza», ha detto Blinken. Il segretario di Stato, che intende visitare la Cina l’anno prossimo, non ha voluto rilasciare commenti sui possibili effetti delle proteste sull’autorità del presidente cinese, Xi Jinping. «La Cina deve capire come far avanzare il trattamento del Covid in un modo che possa rispondere alle necessità sanitarie ma anche ai bisogni delle persone», si è limitato a dire Blinken.