accordi difficili

Guerra in Ucraina, Zelensky non arretra: “Niente pace senza la liberazione della Crimea”

Pace tra Russia ed Ucraina? Sì, ma solo con un ritorno della Crimea sotto il controllo di Kiev. Negli ultimi giorni sono molte le ipotesi messe in campo per arrivare alla fine della guerra, ma Volodymyr Zelensky ha lanciato un chiaro segnale a tutti i protagonisti del conflitto in un’intervista al Financial Times: “È una perdita di tempo qualsiasi opzione per mettere fine alla guerra che non comporti la liberazione della Crimea. Se qualcuno è pronto a offrirci un modo per liberare la Crimea non tramite mezzi militari sarò sicuramente favorevole. Mentre chi teorizza un accordo con la Crimea territorio della Federazione Russa non dovrebbe sprecare il suo tempo così”.

 

  

 

Oltre al numero uno ucraino ha parlato anche sua moglie, la first lady Olena Zelenska, interpellata dalla Bbc: “L’Ucraina resisterà il prossimo inverno nonostante il freddo e i blackout causati dai missili russi, e continuerà a combattere quella che è una guerra di visioni del mondo, perché senza vittoria non può esserci pace. Siamo pronti a sopportare questo. Abbiamo avuto così tante terribili sfide, visto così tante vittime, così tanta distruzione, che i blackout non sono la cosa peggiore che ci possa capitare. A volte può essere molto difficile, ma ci sono alcune nuove emozioni che ci aiutano a resistere. Incontrarsi con mio marito è molto raro oggi. Molto raro. Vivo separatamente con i miei figli e mio marito vive al lavoro. Soprattutto, ci mancano le cose semplici, stare seduti, senza guardare l'ora, tutto il tempo che vogliamo”.