Sparito nel nulla l'ex capo delle Guardie svizzere. L'ipotesi inquietante della stampa elvetica
Ha in contorni del giallo la sparizione, in Svizzera, di Daniel Anrig, 48enne ex capo delle Guardie svizzere in Vaticano. Nel 2014 era stato rimosso da Papa Francesco: ai tempi si vociferò dei metodi considerati troppo autoritari nella gestione del corpo armato a protezione del Pontefice e del piccolo Stato. A dicembre avrebbe concluso il suo incarico di segretario comunale a Zermatt, versante svizzero del Monte Cervino, nel Canton Vallese. Ma da alcuni giorni nessuno ha più notizie di lui. La polizia l'ha cercato anche in casa, senza trovarlo.
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Secondo alcune testimonianze l'uomo stava cercando un nuovo lavoro vista la scadenza dell'incarico comunale. La stampa svizzera online parla di mistero. Il Corriere riporta l'ipotesi, senza conferme ufficiali, lanciata dal sito Nau.ch di una partenza improvvisa "dovuta a procedimenti penali a suo carico al di fuori del Cantone Vallese".
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Nel 2014 Anrig era stato congedato dal comando delle Guardie svizzere e all'epoca si parlò di un siluramento dovuto ai metodi troppo autoritari imposti in Vaticano, anche se in seguito lo stesso papa Francesco aveva smentito l'intento punitivo della decisione parlando di "rinnovamento" del corpo, di "mandato è concluso" e di una "decisione presa di comune accordo".