Russia, la Duma approva la legge contro la propaganda Lgbt
La Duma, una delle Camere del parlamento russo, ha approvato in terza lettura un disegno di legge che vieta la "propaganda" che promuove i diritti Lgbt, durante la svolta conservatrice del Cremlino che accompagna l'offensiva militare in Ucraina
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Le nuove misure vietano la "propaganda su relazioni sessuali non tradizionali" non solo verso minori, come già decretato in una legge del 2013, ma anche verso le persone con più di 18 anni. Sono riconosciute come illegali le informazioni sui diritti Lgbt e sulla transizione di genere nei media, nella pubblicità, nella letteratura e nel cinema. Vietata anche la propaganda sulla pedofilia. Previste, per chi non rispetta la legge, multe da 50 mila a 100 mila rubli. Se la propaganda coinvolgerà i minori, le multe possono aumentare da 100mila a 200mila rubli. "Promuovere rapporti sessuali non tradizionali è vietato (...) Questa soluzione proteggera' i nostri figli e il futuro di questo Paese dall'oscurita' diffusa dagli Stati Uniti e dai Paesi europei", ha dichiarato in un comunicato il leader della Camera bassa del Parlamento, Vyacheslav Volodin.
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