momento cruciale
Guerra in Ucraina, “combatte per la sua vita”. Soffiata su Putin dopo la figuraccia di Kherson
La scelta di ritirare l’esercito della Russia da Kherson sta causando non pochi problemi a Vladimir Putin. Ne sono convinti le alte sfere dell’Ucraina, con in particolare Oleksiy Arestovich, consigliere del capo dello staff del presidente Volodymyr Zelensky, che parla di un Putin che vive nella paura: “Non c'è perdono per gli zar che perdono le guerre. Adesso sta combattendo per la sua vita. Se perde la guerra, almeno per come ragionano i russi, per lui sarà la fine”. Non soltanto un capolinea politico, ma una morte vera e propria.
“La controffensiva ha costretto anche le persone molto fedeli a Putin a dubitare di poter vincere questa guerra”, ha aggiunto Arestovich, che è convinto che la liberazione di Kherson, città cruciale per il destino della guerra tra Russia e Ucraina, abbia innescato nuovi attacchi di Mosca alle infrastrutture del paese - l’obiettivo è lasciarlo al gelo in inverno - e piani per una nuova offensiva dalla Bielorussia. Da capire le prossime mosse di Putin, che però non ha nessuna intenzione di mollare.