Prove di pace in Ucraina. Il piano Usa per finire la guerra: il territorio che passa alla Russia
Dopo la crisi dei missili in Polonia, che non è sfociata con un intervento armato della Nato contro la Russia come chiedeva Volodymyr Zelensky, continuano ad andare avanti le trattative di pace tra Mosca e gli Usa. A Washington sanno che sono loro a dover guidare i negoziati per la fine del conflitto tra Kiev e Vladimir Putin, con in particolare due figure che stanno portando avanti i colloqui tra le due grandi nazioni: il capo della Cia, William Burns, e il capo dell’intelligence russa, Serghei Naryshkin.
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Ma non sono solo loro gli attori protagonisti che stanno cercando di mettere un punto alle ostilità dopo quasi 9 mesi di guerra in Ucraina. “Tra i due si è infilato, come mediatore, anche il segretario stato Vaticano, il cardinale Parolin” la rivelazione di Dagospia, che poi espone il vero nodo che se risolto può portare alla pace: “Gli americani vogliono capire se a Putin può bastare il riconoscimento formale dell'annessione della Crimea per chiudere la guerra”. Negli scorsi giorni i due numero uno dei servizi segreti di Usa e Russia si sono visti in Turchia e continueranno nei prossimi giorni gli appuntamenti per risolvere la questione.
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