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Migranti, Le Pen smaschera Macron: "L'Italia ha ragione, governo francese ipocrita"
"Le accuse del governo francese all'Italia sono profondamente ingiuste e rivelano un rigetto della democrazia". È quello che ha detto in un'intervista al Corriere della Sera, Marine Le Pen, la deputata all'Assemblea nazionale francese.
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Le Pen accusa il governo francese di comportarsi in maniera ipocrita sui migranti e critica l’operato del presidente Emmanuel Macron sulle ultime vicende relative agli sbarchi dei migranti in Europa. L’esponente dell’opposizione spezza una lancia in favore di Giorgia Meloni: "Gli italiani hanno eletto Meloni, notoriamente contraria all'immigrazione clandestina anarchica che le Ong cercano di imporci. Rifiutando lo sbarco alla Ocean Viking il governo di Roma non fa che rispettare la volontà del popolo italiano. Quanto al governo francese, lo trovo ipocrita perché evoca ragioni umanitarie, ma nel 2018 la nave Aquarius venne rifiutata dalla Francia e fu costretta a navigare fino a Valencia” sottolinea al Corriere della Sera. Le Pen incalza il suo avversario Macron per quanto riguarda l’intero sistema di accoglienza dei migranti e sferra anche un attacco alle Ong. “Perché le imbarcazioni delle Ong, che io considero complici degli scafisti, non approdano in Algeria, o ancora più vicino in Tunisia? Quelli non sono porti sicuri? È un atteggiamento di grande disprezzo nei confronti di quei Paesi, oltretutto incomprensibile visto che ogni anno centinaia di migliaia di europei vanno a passare le loro vacanze in Tunisia. I porti tunisini sono sicuri per i turisti e non per la Ocean Viking? La verità è che il governo francese è favorevole all'immigrazione e non lo vuole dire” spiega la leader della destra francese.
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Le Pen sostiene che fin quando non verrà modificata la politica sui migranti la situazione peggiorerà sempre di più. L’obiettivo dovrebbe essere quello di evitare le partenze degli extracomunitari dalle loro nazioni e ciò si può ottenere con i porti chiusi. “Bisogna passare al braccio di ferro: per esempio non concederli più agli algerini, compresi i loro dirigenti, e bloccare le rimesse degli algerini di Francia verso le loro famiglie in Algeria”. Durante l'intervista la leader francese ha sottolineato anche l'importanza del primato dell’interesse nazionale, commentando le azioni di governi sovranisti come la Polonia e l’Ungheria. “Non c'è alcuna incoerenza nel fatto che ogni Paese pensi prima di tutto al proprio interesse. Io non voglio accogliere migranti nel mio Paese e non voglio neanche imporli agli altri. L'Unione europea non può imporre migranti a popoli che non li vogliono” ha concluso.